«Tutto appartiene a Dio.
Nulla, assolutamente nulla in questo mondo è nostro.
E allora perchè aver paura? Di che aver paura?
Io credo di essere incapace di odiare.
Attraverso una lunga disciplina basata sulla preghiera,
da almeno 40 anni ho cercato di amare tutti.
Il cibo non è tanto indispensabile al corpo come la preghiera all'anima.
L'amore è ciò che c'è di più forte al mondo, eppure non si può immaginare
niente di più umile.
Una bomba atomica? L'affronterei con un atto di preghiera.
Il mondo è stanco di odio.
La nostra natura è incline a vedere solo il male nell'avversario,
ad attribuirgli sempre il male, magari anche quello che non c'è.
Il male che vediamo in lui dipende quasi sempre dal nostro modo affrettato e meschino di vedere l'uomo.
Quanto più sarai puro di cuore, tanto più comprenderai Dio
e tanto più Gli sarai vicino.
Cristo è la più grande sorgente di forza spirituale che l'uomo abbia mai conosciuto.
Egli è l'esempio più nobile di uno che desidera dare tutto senza chiedere nulla.
Cristo non appartiene solo al Cristianesimo, ma al mondo intero.
Sono persuaso che se Cristo tornasse, benedirebbe la vita di molti che non hanno mai sentito il Suo nome, ma che con la loro vita sono stati esempio vivente delle virtù da Lui stesso praticate:
virtù di amare il prossimo più di se stessi, di fare del bene a tutti e del male a nessuno».

 

 (Gandhi).

 

 

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